Distacco emotivo - Pillole di psicologia
- Keira Mals Jaycee
- 12 ott 2018
- Tempo di lettura: 4 min

❖ Definizione: Involontaria e solitamente momentanea compromissione dell'interazione e del collegamento tra la sfera emotivo-psichica ed il conscio razionale dell'individuo.
❖ Caratteristiche: In una condizione di distacco emotivo, qualsiasi tipo di stimolazione con valenza emotiva che giunga dall'esterno risulta di difficile se non di impossibile gestione, ed ogni sforzo impiegato per elaborarlo risulterebbe vano in quanto insufficiente e non abbastanza efficace ed intenso a causa di una momentanea mancanza di risorse energetiche, mentali e psicologiche utili ad una corretta gestione della si.
❖ Comportamento usuale del soggetto: Azione per automatismo (anche in base a pattern definiti dal grado di affettività e confidenza con l'interlocutore), messa in atto di comportamenti usuali e preimpostati che non prevedano coinvolgimento psicologico od emotivo fuori dall'abituale, stanchezza, astenia, difficoltà a concentrarsi, irritabilità, talvolta eccessiva sensibilità emotiva, elusione di discussioni o discorsi con valenza emotiva.
❖ Percezioni del soggetto: Senso di vuoto interiore, difficoltà a distinguere il sogno dalla realtà, forte desiderio di cambiare condizione di vita subito e senza sforzo, insoddisfazione, incapacità di provare soddisfazione nello svolgimento di attività favorite, indifferenza alle attività od agli stimoli positivi e/o favoriti, talvolta sonnolenza, percezione che ogni giorno sia uguale all'altro, percezione di un futuro inesistente, apatico od eccessivamente regolare e soprattutto indesiderato, assenza di percezione di autoefficacia, incapacità di sperimentare emozioni incisive ed intense (positive o negative), talvolta leggera alterazione della percezione dello scorrere del tempo.
Il distacco emotivo è uno stato profondamente diverso dall'apatia emotiva o dalla difficoltà di veicolazione delle proprie emozioni. Il distacco emotivo è una situazione che si presenta principalmente nei casi di esaurimento emotivo e/o nervoso, di depressione od astenia, condizioni in cui le risorse comunemente impiegate per condurre e gestire la vita psicologica quotidiana vengono meno e risultano di difficile reperimento e recupero.
Il distacco emotivo, per sua essenza, è una situazione di grigio, di indefinizione, uno stato emotivo di precario ma pur sempre equilibrio che, in caso di assenza di stimolazioni emotive, prevede la conduzione dell'esistenza secondo automatismi preimpostati e comportamenti volti al soddisfacimento delle esigenze basilari senza alcun tipo di coinvolgimento emozionale o spirituale. Sono infatti gli istinti ed i meccanismi più primordiali a dettare regola in queste situazioni. Una persona che soffre di distacco emotivo non saprà rispondervi alla domanda "Come stai?", poiché nemmeno questa persona è più sicura di ciò che prova e sperimenta a livello psicologico; vi parlerà probabilmente della sua situazione di salute, ma non del proprio benessere psicologico, in quanto raccogliere ed elaborare informazioni in merito comporterebbe un dispendio attualmente eccessivo per le risorse mentali ed energetiche di cui dispone. Non si parla quindi di un'assenza totale del funzionamento della dimensione emotiva e psichica, bensì di un'involontaria e solitamente momentanea compromissione dell'interazione e del collegamento tra la stessa ed il conscio razionale dell'individuo. Questo accade perché qualsiasi tipo di risorsa venga coinvolta nella moderazione, gestione od espressione dell'emotività e dello stato psicologico della persona risulta prosciugata od assente. Conseguentemente, trattandosi di una problematica a livello psicologico e non fisico o fisiologico, il sistema che resta intatto è quello inerente ai meccanismi ed ai comportamenti innati che provvedono al sostentamento ed al mantenimento in vita del soggetto (sistema propriocettivo, sistema parasimpatico e simpatico, sistema di sostentamento e regolazione delle funzioni vitali, automedicazione, interazione sociale di base e/o preimpostato).
Il distacco emotivo potrebbe essere visto come un meccanismo di difesa estremo che entra in gioco in situazioni di sovrastimolazione emotiva singolare o ripetuta di carattere negativo e di conseguente incapacità di gestione e di fronteggiamento della propria stessa sfera emotiva, la quale viene in quel momento percepita come eccessivamente dilaniata ed "ingarbugliata". Questo tipo di difesa si attiva in maniera subcosciente e può essere quindi di difficile individuazione e risoluzione.
La differenza tra apatia e distacco emotivo la si può trovare nella modalità di percezione e nell'accoglimento di eventuali stimolazioni emotive. Se la sfera emotiva della persona emotivamente distaccata viene sollecitata negativamente, lo stimolo raggiungerà comunque la psiche dell'individuo e verrà in ogni caso elaborato, mentre per un soggetto apatico questo non accade: in quest'ultima situazione, lo stimolo viene più comunemente repulso o non viene elaborato in primis.
Basti immaginare la sfera emotiva di un apatico emotivo come una brocca chiusa da un coperchio e quella di una persona sperimentante una condizione di distacco emotivo come una brocca traboccante d'acqua; considereremo ora la stimolazione come la goccia che viene versata all'interno del contenitore.
Nel primo caso, essa non lambirà nemmeno il recipiente, in quanto esso impedisce l'entrata o la fuoriuscita del contenuto servendosi di un coperchio. La chiusura dello stesso compromette inoltre la possibilità di valutare il livello dell'acqua già presente e quindi un'analisi conscia della situazione.
Nel secondo caso, invece, la goccia d'acqua giungerà senza alcun problema alla brocca; tuttavia, essendo questa straripante, non sarà capace di contenerla e gestirla adeguatamente e finirà per espellerla o, nel peggiore dei casi, potrebbe rovesciarsi essa stessa a causa del peso eccessivo dell'acqua che già sta contenendo.
In una situazione di distacco emotivo è probabile che anche le stimolazioni positive non vengano accolte di buon grado: non è raro che la suddetta situazione emotiva si sia venuta a creare a seguito della sperimentazione di diversi e ripetuti episodi di delusione e disillusione che sono andati a minare l'equilibrio psichico dell'individuo. Pertanto, anche le stimolazioni positive verranno interpretate come vacue illusioni e talvolta persino come annunci dell'avvento di eventi di valenza emotiva negativa.
© Keira Mals Jaycee
P.S.: Ogni nozione esposta in questo articolo è frutto delle mie personali indagini, sperimentazioni e conoscenze in campo psicologico maturate ed acquisite durante i miei studi universitari e le mie esperienze personali. Ogni elemento esposto è una mia pura e mera riflessione personale in merito al fenomeno in oggetto; non si tratta pertanto di un testo medico o sanitario a cui far riferimento come tale. Trattasi altresì di un Compendium personale sull'argomento con pura valenza esplicativa ed espositiva. Vietata la copia, la replica e la condivisione senza permesso ed/od autorizzazione.
Complementi per questa analisi, sintetica e dettagliata al tempo stesso, potrebbe essere uno spunto di riflessione anche per le persone vicine ai soggetti colpiti da questo tipo di distacco e anche come campanello di allarme.